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  • Sorgenia rende più rapido ed efficace l'intero processo di gestione dei clienti

    - by antonella.buonagurio(at)oracle.com
    Sorgenia SpA, uno dei maggiori protagonisti del mercato libero italiano dell'energia elettrica e del gas naturale, grazie a Oracle Siebel CRM ha reso più fluido ed efficace il processo di gestione clienti. La riduzione dei tempi di chiamata, possibile grazie a Oracle Siebel CRM, ha permesso a Sorgenia SpA di gestire con puntualità ed efficacia un numero di richieste sempre maggiore mantenedo elevato il livello di servizio offerto. Leggi qui l'intero caso di successo  

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  • Oracle annuncia la nuova release di Oracle Hyperion EPM System

    - by Stefano Oddone
    Lo scorso 4 Aprile, durante l'Oracle Open World tenutosi a Tokyo, Mark Hurd, Presidente di Oracle, ha annunciato l'imminente rilascio della release 11.1.2.2 di Oracle Hyperion Enterprise Performance Managent System, la piattaforma leader nel mercato mondiale dell'EPM. La nuova release introduce un insieme estremamente significativo di nuovi moduli, migliorie a moduli esistenti, evoluzioni tecnologiche e funzionali che incrementano ulteriormente il valore ed il vantaggio competitivo fornito dall'offerta Oracle. Tra le principali novità in evidenza: introduzione del nuovo modulo Oracle Hyperion Project Financial Planning, verticalizzazione per la pianificazione economico-finanziaria, il funding ed il budgeting di progetti, iniziative, attività, commesse arricchimento di Oracle Hyperion Planning con funzionalità built-in a supporto del Predictive Planning e del Rolling Forecast per supportare processi di budgeting e forecasting sempre più flessibili, frequenti ed efficaci introduzione del nuovo modulo Oracle Account Reconciliation Manager per la gestione dell'intero ciclo di vita delle attività di riconciliazione dei conti tra General Ledger e Sub-Ledger o tra sistemi contabili differenti arricchimento di Oracle Hyperion Financial Management con un'interfaccia web totalmente nuova e l'introduzione della Smart Dimensionality, ovvero la possibilità di definire modelli con più delle 12 dimensioni "canoniche" tipiche delle releases precedenti, con una gestione ottimizzata di query e calcoli in funzione della cardinalità delle dimensioni in gioco arricchimento di Oracle Hyperion Profitability & Cost Management con funzionalità di Detailed Profitability, ovvero la possibilità di implementare modelli di costing e profittabilità in presenza di dimensioni ad altissima cardinalità quali, ad esempio, gli SKU delle industrie Retail e Distribution, i clienti delle Banche Retail e delle Telco, le singole utente delle Utilities. arricchimento di Oracle Hyperion Financial Data Quality Management, in particolare della componente ERP Integrator, con estensione delle integrazioni pre-built verso SAP Financials e JD Edwards Enterprise One Financials introduzione di Oracle Exalytics, il primo engineered system specificatamente progettato per l'In-Memory Analytics che permette di ottenere performance di calcolo e di analisi senza precedenti al crescere dei volumi di dati, delle dimensioni dei modelli e della concorrenza degli utenti, supportando così processi di Business Intelligence, Planning & Budgeting, Cost Allocation sempre più articolati e distribuiti Il prossimo 19 Aprile nella sede Oracle di Cinisello Balsamo (MI) si terrà un evento dove verranno presentate in dettaglio le novità introdotte dalla nuova release dell'EPM System; l'evento sarà replicato il 3 Maggio nella sede Oracle di Roma. L'evento è pubblico e gratuito, chi fosse interessato può registrarsi qui. Per ulteriori informazioni potete fare riferimento alla Press Release Ufficiale Qui potete rivedere l'intervento di Mark Hurd all'Open World sulla Strategia Oracle per il Business Analytics

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  • 5 tipologie di consumatori con cui confrontarsi per rendere vincenti le proprie strategie di CRM

    - by antonella.buonagurio(at)oracle.com
    Sono 5 le tipologie di consumatori che  rappresentano 5 differenti modalità di acquisto di cui le aziende devono tenere in considerazione nella pianificazione dei propri piani strategici del 2011. Oltre al "consumatore just-in-time", già citato in un precedente articolo apparso sul Wall Street Journal a Novembre ecco le altre tipologie evidenziate da Lioe Arussy (Strativity Group). Il consumatore alla ricerca degli sconti Il consumatore diffidente Il consumatore timoroso Il consumatore fai-da-te Il consumatore indulgente Per ognuno di queste categorie viene evidenziato il modello di comportamento e il conseguente modello di acquisto. Per saperne di più  

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  • 5 tipologie di consumatori con cui confrontarsi per rendere vincenti le proprie strategie di CRM

    - by antonella.buonagurio(at)oracle.com
    Sono 5 le tipologie di consumatori che  rappresentano 5 differenti modalità di acquisto di cui le aziende devono tenere in considerazione nella pianificazione dei propri piani strategici del 2011. Oltre al "consumatore just-in-time", già citato in un precedente articolo apparso sul Wall Street Journal a Novembre ecco le altre tipologie evidenziate da Lioe Arussy (Strativity Group). Il consumatore alla ricerca degli sconti Il consumatore diffidente Il consumatore timoroso Il consumatore fai-da-te Il consumatore indulgente Per ognuno di queste categorie viene evidenziato il modello di comportamento e il conseguente modello di acquisto. Per saperne di più 

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  • Con Oracle l’Azienda Sanitaria della Provincia di Trento vince l'HR Innovation Award

    - by Lara Ermacora
    Il 14 giugno, si è tenuto il Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca 2011 dell'Osservatorio HR Innovation Practice della School of Management del Politecnico di Milano. La Ricerca ha coinvolto 108 Direttori HR delle più importanti aziende operanti in Italia con l'obiettivo di comprendere l'evoluzione dei modelli organizzativi e promuovere l'innovazione dei processi di gestione e sviluppo delle Risorse Umane attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie ICT. La presentazione dei risultati della Ricerca è stata seguita da una Tavola Rotonda a cui hanno partecipato i referenti di alcune delle principali aziende che offrono servizi e soluzioni in ambito HR e dalla consegna dei Premi “HR Innovation Award”, un’importante occasione di confronto su casi di eccellenza nell’innovazione dei processi HR . L’Azienda per i Servizi Sanitari di Trento (APSS) ha ricevuto il premio HR Innovation Award nella categoria “Valutazione delle prestazioni e gestione delle carriere”. Riconoscimento conseguito grazie al progetto di miglioramento della gestione del personale portato avanti facendo leva su Oracle PeopleSoft HCM (Human Capital Management) , la soluzione applicativa integrata di Oracle a supporto della direzione risorse umane. Il progetto nasce da una chiara esigenza dell'azienda sanitaria ad utilizzare un sistema applicativo che consentisse di migliorare i processi di gestione delle risorse umane fornendo una visione univoca delle informazioni relative a ciascun dipendente, contrariamente a quanto accadeva in passato. La scelta è caduta su Oracle Peoplesoft HCM per varie motivazioni. Prima di tutto perchè si tratta di una piattaforma unica e integrata che permette una gestione del personale snella. Questo avviene soprattutto perchè la piattaforma, ricostruendo la soria di ciascun dipendente, lo storico delle sue valutazioni e un quadro chiaro delle gerarchie aziendali, mette l’individuo al centro del sistema e consente di sviluppare assetti organizzativi e modalità operative in grado di garantire il collegamento tra tutte le fasi del processo di gestione delle risorse umane. Per maggiori informazioni sul progetto ecco una breve intervista di cui aveva già parlato ad Ettore Turra , responsabile del programma Sviluppo Risorse Umane APPS Trento:

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  • How to use DI and DI containers

    - by Pinetree
    I am building a small PHP mvc framework (yes, yet another one), mostly for learning purposes, and I am trying to do it the right way, so I'd like to use a DI container, but I am not asking which one to use but rather how to use one. Without going into too much detail, the mvc is divided into modules which have controllers which render views for actions. This is how a request is processed: a Main object instantiates a Request object, and a Router, and injects the Request into the Router to figure out which module was called. then it instantiates the Module object and sends the Request to that the Module creates a ModuleRouter and sends the Request to figure out the controller and action it then creates the Controller and the ViewRenderer, and injects the ViewRenderer into the Controller (so that the controller can send data to the view) the ViewRenderer needs to know which module, controller and action were called to figure out the path to the view scripts, so the Module has to figure out this and inject it to the ViewRenderer the Module then calls the action method on the controller and calls the render method on the ViewRenderer For now, I do not have any DI container set up, but what I do have are a bunch of initX() methods that create the required component if it is not already there. For instance, the Module has the initViewRenderer() method. These init methods get called right before that component is needed, not before, and if the component was already set it will not initialize it. This allows for the components to be switched, but it does not require manually setting them if they are not there. Now, I'd like to do this by implementing a DI container, but still keep the manual configuration to a bare minimum, so if the directory structure and naming convention is followed, everything should work, without even touching the config. If I use the DI container, do I then inject it into everything (the container would inject itself when creating a component), so that other components can use it? When do I register components with the DI? Can a component register other components with the DI during run-time? Do I create a 'common' config and use that? How do I then figure out on the fly which components I need and how they need to be set up? If Main uses Router which uses Request, Main then needs to use the container to get Module (or does the module need to be found and set beforehand? How?) Module uses Router but needs to figure out the settings for the ViewRenderer and the Controller on the fly, not in advance, so my DI container can't be setting those on the Module before the module figures out the controller and action... What if the controller needs some other service? Do I inject the container into every controller? If I start doing that, I might just inject it into everything... Basically I am looking for the best practices when dealing with stuff like this. I know what DI is and what DI containers do, but I am looking for guidance to using them in real life, and not some isolated examples on the net. Sorry for the lengthy post and many thanks in advance.

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  • CUOA Workshop: “L’evoluzione dei modelli e dei sistemi di analisi e reporting direzionale”

    - by Paolo Leveghi
    Il 26 Giugno scorso presso l’Aula Magna della Fondazione CUOA si è tentuo il workshop “L’evoluzione dei modelli e dei sistemi di analisi e reporting direzionale”, promosso dal Club Finance CUOA con la collaborazione di Oracle .  Una recente analisi di Gartner ha evidenziato che Executives Finance ed IT hanno identificato Business Intelligence, Analytics e Performance Management come tema prioritario su cui concentrare gli investimenti “tecnologici” nel 2013 confermando, se mai qualcuno ne avesse avuto bisogno, la continua e crescente attenzione delle aziende alla propria capacità di definire, produrre e gestire informazioni funzionali all’identificazione di opportunità, alla valutazione di rischi ed impatti, alla simulazione degli effetti di operazioni ordinarie e straordinarie...in un solo concetto, informazioni funzionali alla guida dell’azienda. Questo dato è ancora più interessante se incrociato con il risultato di una survey condotta da CFO Magazine e KPMG International nella quale il 48% dei CFO intervistati ha dichiarato di ritenere i propri sistemi datati ed poco flessibili, quindi un limite, se non proprio un freno, alla loro volontà di essere agenti del cambiamento. A fronte di tutto questo, le aziende dimostrano un crescente interesse a capire cosa fare, oggi e domani, per migliorare la propria capacità di sfruttare una risorsa aziendale estremamente pregiata quale l’informazione. L’    Obiettivo del workshop è quindi stato quello di analizzare in quale scenario stanno operando oggi le aziende del Nord Est Italiano verificando, grazie alle testimonianze di ITAL TBS e del Gruppo Carraro,  lo “stato di salute” dei processi di Business Analytics, il livello di cultura aziendale ed il grado di adozione di soluzioni da parte dei CFO, del Management e più in generale dei decisori aziendali, i percorsi evolutivi e prospettici per migliorare su questi temi

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  • Woolrich Parka di tutti i tipi con punti di prezzo poco costoso

    - by maple
    Sebbene il modello di Woolrich Parka Femmine è Giubbotto Woolrich così intenso alla fine, il concetto resta da come l'unica look.During inverno Inuit stagione mesi, scelgono in pile camicie cappotto ricchi rispetto ad altri in quanto mantenere il heated.Tide sistema completamente regolabile in direzione del coperchio, costo pesante di stagno grado comparabili con piuma riscaldata, viene dopo guardando. Overstriking velo maglia, si Woolrich Artic Parka può facilmente prendere position.Woolrich migliora il cliente con la migliore fatta di abiti giacca in pile.wufengfengmaple36

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  • CUSTOMER INSIGHT, Trend, Modelli e Tecnologie di Successo nel CRM di ultima generazione

    - by antonella.buonagurio(at)oracle.com
    Il CRM è una necessità sia per le grandi realtà aziendali che per le medie imprese, che hanno una crescente necessità di dati, informazioni, intelligence sui loro clienti. Molte realtà hanno sviluppato al loro interno sistemi di CRM ad hoc, ma, non avendo l'informatica nel loro DNA, hanno impiegato molto tempo su aspetti tecnici ed operativi piuttosto che sull'interpretazione, elaborazione e riflessione dei dati raccolti. Per maggiori informazioni e visionare l'agenda dell'evento clicca qui

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  • La pianificazione finanziaria fra le opere di Peggy Guggenheim

    - by user812481
    Lo scorso 22 giugno nella fantastica cornice del Palazzo Venier dei Leoni a Venezia si è tenuto il CFO Executive meeting & event sul Cash flow planning &Optimization. L’evento iniziato con un networking lunch ha permesso agli ospiti di godere della fantastica vista della terrazza panoramica del palazzo che affaccia su Canal Grande. Durante i lavori, Oracle e Reply Consulting, partner dell’evento, hanno parlato della strategia di corporate finance e del valore della pianificazione economico-finanziaria- patrimoniale integrata. Grazie alla partecipazione di Banca IMI si sono potuti approfondire i temi del Business Plan, Sensitivity Analysis e Covenant Test nelle operazioni di Finanza Strutturata. AITI (Associazione Italiana Tesorieri d’Impresa) ha concluso i lavori dando una visione a 360° della pianificazione finanziaria, spiegando il percorso strategico necessario per i flussi di capitale a sostegno del business. Ecco l’elenco degli interventi: Il valore della pianificazione economico-finanziaria-patrimoniale integrata per il CFO nei processi di corporate governance - Lorenzo Mariani, Partner - Reply Consulting Business Plan, Sensitivity Analysis e Covenant Test nelle operazioni di Finanza Strutturata: applicazioni nelle fasi di concessione del credito e di monitoraggio dei rischi - Gianluca Vittucci, Responsabile Finanza Strutturata Banca dei Territori - Banca IMI Dalla strategia di corporate finance al planning operativo: una visione completa ed integrata del processo di pianificazione economico-finanziario-patrimoniale - Edilio Rossi, EPM Business Development Manager, Italy - Oracle EMEA Pianificazione Finanziaria: percorso strategico per ottimizzare i flussi di capitale allo sviluppo del business Aziendale; processo base nelle relazioni con il sistema bancario - Giovanni Ceci, Consigliere AITI e Temporary Finance Manager - Associazione Italiana Tesorieri d’Impresa Per visualizzare tutte le presentazioni seguici su slideshare.  Per visualizzare tutte le foto della giornata clicca qui.

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  • Come integrare in modo smart processi di vendita e produzione?

    - by Claudia Caramelli-Oracle
    L’innovazione tecnologica ha trasformato il modo in cui i clienti interagiscono con le aziende. Inoltre, gli attuali scenari di mercato richiedono attenzione ed efficacia nella vendita per mantenere massima competitività. Per ottenere le migliori performance di vendita è necessario accelerare e automatizzare i processi di scambio informazioni tra i dipartimenti commerciali e produttivi, minimizzando tempi di attesa per ottenere dati tecnici e autorizzazioni alla fattibilità, riducendo i colli di bottiglia e i possibili errori umani attraverso un processo di controllo e omologazione dell’offerta.Gli sponsor dell’evento ti attendono l'11 giugno presso la prestigiosa sede dell’Unione Industriale di Torino per scoprire come: Ridurre il ciclo di vendita, facendo efficienza sull’intero processo di vendita Minimizzare gli impatti da turnover del personale di vendita Migliorare il value to promise Ottenere una migliore fidelizzazione e soddisfazione dei propri clienti, riducendone lo switching Assistere dal vivo ad una dimostrazione pratica di Oracle, leader mondiale nell’ambito delle soluzioni di CPQ (Configure, Price and Quoting) nell’utilizzo di uno strumento veloce, facile da utilizzare, che permetta una gestione smart della configurazione commerciale dell’offerta B2B anche con l’ausilio di accesso mobile e cruscotti direzionali. Scoprire come altre aziende abbiano adottato con successo queste soluzioni di business. La partecipazione all'evento è gratuita ma con capienza limitata, iscriviti subito per assicurarti la partecipazione: CLICCA QUI per registrarti. Se hai bisogno di maggiori informazioni scrivi a Silvia Valgoi.

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  • Eventi di specializzazione - Computer Gross 2011

    - by user801018
    Eventi di specializzazione Il prezzo a listino del training è di 2.700 euro a partecipante. Per i nostri Partner che aderiscono a questa iniziativa il costo è di 800 euro* per partecipante. Il numero massimo di partecipanti per ciascuna sessione è di 16 persone. * comprende Voucher per iscriversi all'esame sul sito di Person VUE Per potersi iscrivere il dipendente del Partner deve avere un proprio account sul sito Person VUE. Se non si è creato in precedenza già un account è necessario che si registri almeno 72 ore prima della richiesta di iscrizione all'esame. Importante: il dipendente deve inserire il proprio OPN COMPANY ID affinchè la certificazione sia riconosciuta nell’ambito di OPN SPECIALIZATION PROGRAM. Per iscriverti clicca sulla data di tuo interesse: Codice Corso Data Location D50102GC20 Oracle Database 11g: Administration Workshop I Ed 2 PRV (5 gg) 17 ottobre Milano D58682GC20 Oracle WebLogic Server 11g: Administration Essentials Ed 2 PRV (5 gg) 24 ottobre Roma D63510GC11 Oracle BI 11g R1: Create Analyses and Dashboards Ed 1 (4 gg) 24 ottobre Roma D50079GC20 Oracle Database 11g: Administration Workshop II Ed 2 PRV (5 gg) 28 novembre Milano D58686GC20 Oracle WebLogic Server 11g: Advanced Administration Ed 2 (5 gg) 12 dicembre Milano D53979GC20 Oracle Fusion Middleware 11g: Build Applications with ADF I Ed 2 (5 gg) 09 gennaio Milano D67016GC20 Exadata and Database Machine Administration Workshop Ed 2 PRV (3 gg) 16 gennaio Milano D65160GC10 Oracle Identity Manager 11g: Essentials Ed 1 (4 gg) 06 febbraio Milano D63514GC11 Oracle BI 11g R1: Build Repositories Ed 1 PRV (5 gg) 06 febbraio Roma

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  • Instance management with Dependency injection (DI)

    - by Sven
    Hello I'm trying to understand how DI exactly works. I'm currently using Windsor as DI container. I use this to load my services dynamically in code without direct reference. But I have change behaviour and want to know a bit more on the instance mgmt using DI. I have a web app projct, here is a WCF service using PerCall as instancemode. This means, new instance/call. In this WCF I call a service (loaded via DI) and this service calls another service (again loaded via DI). The WCF is a new instance in the appdomain, but what about the services. They are also new instances? Is this DI container shared among all WCF instances and are the services in this container also single instances? Can anyone clarify?

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  • Fabbrica Futuro Nord-Est

    - by Paolo Leveghi
     Il 27 giugno a Verona si è tenuta la seconda edizione di Fabbrica Futuro dedicata all’area Nord Est d’Italia rivolta a tutti gli attori del mercato manifatturiero che ha voluto mettere a confronto idee, raccontare casi di eccellenza e proporre soluzioni concrete per, come recita il sottotitolo del progetto, l’azienda manifatturiera del domani, e in particolare per le aziende produttrici del Triveneto.All’evento sono intervenute un centinaio di persone, in prevalenza Imprenditori e Manager di linea di aziende appartenenti al settore manifatturiero italiano, con una redemption tra iscritti e presenti di poco inferiore al 50% (48,7%). La dimensione aziendale maggiormente rappresentata dai visitatori presenti è la media azienda produttrice del tessuto manifatturiero italiano.I giudizi espressi dai partecipanti che hanno compilato il questionario di feedback, raccontano di un’esperienza positiva sia in termini organizzativi che di contenuto delle relazioni proposte e del livello dei relatori. La giornata ha visto infatti l’esposizione di 17 interventi, tutti in un’unica sessione plenaria, per un totale di 19 relatori tra accademici, utenti e rappresentanti di aziende del mercato dell’offerta.Altro segnale di forte interesse all’evento è stato il numero di richieste per l’attivazione alla newsletter al sito www.fabbricafuturo.it grazie alla quale si può essere costantemente aggiornati sui nuovi contenuti pubblicati e su tutti i prossimi appuntamenti in calendario. A breve inoltre verranno resi disponibili anche i contenuti video filmati durante tutta la sessione plenaria.Il pubblico coinvolto fino ad ora, oltre ad esprimere grande soddisfazione per i contenuti di carattere generale espressi da Fabbrica Futuro, ha chiesto di affiancare a temi più generali approfondimenti più mirati e casi pratici relativi a settori specifici. Da questa esigenza nascono gli “incontri verticali” di Fabbrica Futuro, cinque incontri di approfondimento su specifici temi di interesse per le aziende manifatturiere e che focalizzano le esigenze di specifici mercati di questo settore. Oracle ha partecipato con Sergio Gimelli, che ha parlato dei vantaggi che le aziende possono ottenere adottando un'architettura Cloud per i loro sistemi, portando degli interessanti esempi. .htmtableborders, .htmtableborders td, .htmtableborders th {border : 1px dashed lightgrey ! important;} html, body { border: 0px; } body { background-color: #ffffff; } img, hr { cursor: default }

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  • IX eCommerce Forum: Oracle ed Euronics presentano il loro caso di successo

    - by Claudia Caramelli-Oracle
    Promosso da Netcomm, l'evento ha raggiunto la nona edizione. La tematica principale permette di indagare le dinamiche di tutta la filiera del commercio elettronico, offrendo spunti utili grazie al coinvolgimento di ospiti illustri e relatori. L'e-Commerce Forum è il luogo ideale per scoprire le opportunità del mercato italiano.Oracle, insieme a Reply, ha organizzato un workshop lunch rivolto a tutti coloro che sono interessati a sentire storie di successo circa come la piattaforma eCommerce di Oracle è stata implementata con successo. Il testimonial in questa occasione è stato Euronics. Abbiamo avuto in sala quasi 40 persone che hanno trascorso la loro pausa pranzo con noi! La tematica del resto è attuale e in continua evoluzione/espansione: l'interesse è alto e Oracle offre i mezzi più all'avanguardia per costruire la propria storia di successo proiettando le altre realtà sempre più avanti nel commercio elettronico.Per maggiori informazioni scrivi a Silvia Valgoi

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  • Collezioni, taglia/colore, riassortimenti: l'incubo del produttori di moda

    - by antonella.buonagurio(at)oracle.com
    Chiunque lavori  o abbia lavorato nel mondo della moda, sia essa alta o pronta, capi spalla o calzature, conosce bene i problemi che nascono dalle mille combinazioni di taglie, tessuti, modelli e come produrre riducendo al minimo scarti e resi. "Per soddisfare le aspettative dei consumatori sempre più volatile e specifici, i produttori ei distributori devono essere in grado di semplificare la gestione di oggetti complessi multi-attributo," ha detto Lyle Ekdahl, vice presidente del gruppo Oracle, JD Edwards.  

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  • Customer Insight. Trend, Modelli e Tecnologie di Successo nel CRM di ultima generazione

    - by antonella.buonagurio(at)oracle.com
    Lo scorso 27 gennaio a Roma si è tenuta la 3° tappa del CRM On Demand Roadshow. L'iniziativa è stata un un momento di incontro e confronto tra Direttori Marketing, esperti di CRM e Direttori Sales, sui nuovi trend del marketing relazionale.   Grazie altri interventi di ItalTBS, Bricofer, Renault Italia, Avis,  IRCCS, San Raffale e con la moderazione del Prof. Maurizio Mesenzani  si sono condivise idee, esperienze, riflessioni sugli strumenti che ad oggi si sono dimostrati essere i  più efficaci per individuare i bisogni del cliente, trasformare i clienti potenziali in clienti soddisfatti, creare engagement. Continua a leggere per vedere le presentazioni

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  • Compile error with acml.h

    - by Aslan986
    I'm having some problem compiling a Visual Studio 2008 project in which I use acml.h. I correctly installed amcl package on my computer, version 5.1.0-ifort64. I added the reference to the acml.h directory in Visual Studio Compiler Properties, but when i try to compile i get these errors: 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(1510) : error C2144: errore di sintassi: 'char' deve essere preceduto da ')' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(1510) : error C2144: errore di sintassi: 'char' deve essere preceduto da ';' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(1510) : warning C4091: '': ignorato a sinistra di 'char' quando non si dichiara alcuna variabile 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(1510) : error C2143: errore di sintassi: ';' mancante prima di ',' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(1510) : error C2059: errore di sintassi: ',' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(1510) : error C2059: errore di sintassi: ')' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(1675) : error C2144: errore di sintassi: 'char' deve essere preceduto da ')' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(1675) : error C2144: errore di sintassi: 'char' deve essere preceduto da ';' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(1675) : warning C4091: '': ignorato a sinistra di 'char' quando non si dichiara alcuna variabile 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(1675) : error C2143: errore di sintassi: ';' mancante prima di ',' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(1675) : error C2059: errore di sintassi: ',' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(1675) : error C2059: errore di sintassi: ')' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(3511) : error C2144: errore di sintassi: 'char' deve essere preceduto da ')' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(3511) : error C2144: errore di sintassi: 'char' deve essere preceduto da ';' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(3511) : warning C4091: '': ignorato a sinistra di 'char' quando non si dichiara alcuna variabile 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(3511) : error C2143: errore di sintassi: ';' mancante prima di ',' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(3511) : error C2059: errore di sintassi: ',' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(3511) : error C2059: errore di sintassi: ')' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(3676) : error C2144: errore di sintassi: 'char' deve essere preceduto da ')' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(3676) : error C2144: errore di sintassi: 'char' deve essere preceduto da ';' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(3676) : warning C4091: '': ignorato a sinistra di 'char' quando non si dichiara alcuna variabile 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(3676) : error C2143: errore di sintassi: ';' mancante prima di ',' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(3676) : error C2059: errore di sintassi: ',' 1>C:\AMD\acml5.1.0\ifort64_mp\include\acml.h(3676) : error C2059: errore di sintassi: ')' I apologize for italian language; however they are all sintax errors. How can I fix it? Can someone help me?

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  • HRC BEST PRACTICE TOUR: la tappa di Roma del 28/05

    - by Claudia Caramelli-Oracle
    Guest post by Paola Provvisier, Master Principal Sales Consultant - Oracle 12.00 Normal 0 14 false false false IT X-NONE X-NONE MicrosoftInternetExplorer4 /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Table Normal"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-priority:99; mso-style-qformat:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-family:"Calibri","sans-serif"; mso-ascii- mso-ascii-theme-font:minor-latin; mso-fareast-font-family:"Times New Roman"; mso-fareast-theme-font:minor-fareast; mso-hansi- mso-hansi-theme-font:minor-latin; mso-bidi-font-family:"Times New Roman"; mso-bidi-theme-font:minor-bidi;} Presso la Banca del Mezzogiorno - Mediocredito Centrale, il 28 maggio scorso, si è svolto l’incontro dal titolo Compensation & Benefit – Welfare Aziendale, organizzato da HRComunity Academy nell’ambito della sua iniziativa HRC BEST PRACTICE TOUR e sponsorizzato da Oracle. La giornata ha visto protagonisti alcune grandi realtà bancarie e industriali con la partecipazione di circa 30 specialisti dell’area HR - Compensation & Benefit. Gli interventi che si sono succeduti nell’ambito della giornata hanno avuto come tema la condivisione delle best-pratice e delle iniziative in corso tra le aziende intervenute, con particolare riguardo alle proposte in merito al tema ‘Flexible Benefit’. Oracle, quale sponsor della giornata, ha introdotto con una Technical Overview gli attuali scenari del mercato del lavoro e le evoluzioni tecnologiche sulla piattaforma Oracle HCM Cloud, con particolare riguardo alle innovazioni a supporto dei temi della Compensation. La giornata, che ha suscitato apprezzamento e vivace interesse da parte di tutti i partecipanti con una proficua e partecipata sessione di domande e risposte a seguito dei vari interventi, si è conclusa con un piacevole buffet. Altre foto dell'evento sono presenti sulla Pagina Facebook di HRC.

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  • DI and hypothetical readonly setters in C#

    - by Luis Ferrao
    Sometimes I would like to declare a property like this: public string Name { get; readonly set; } I am wondering if anyone sees a reason why such a syntax shouldn't exist. I believe that because it is a subset of "get; private set;", it could only make code more robust. My feeling is that such setters would be extremely DI friendly, but of course I'm more interested in hearing your opinions than my own, so what do you think? I am aware of 'public readonly' fields, but those are not interface friendly so I don't even consider them. That said, I don't mind if you bring them up into the discussion Edit I realize reading the comments that perhaps my idea is a little confusing. The ultimate purpose of this new syntax would be to have an automatic property syntax that specifies that the backing private field should be readonly. Basically declaring a property using my hypothetical syntax public string Name { get; readonly set; } would be interpreted by C# as: private readonly string name; public string Name { get { return this.name; } } And the reason I say this would be DI friendly is because when we rely heavily on constructor injection, I believe it is good practice to declare our constructor injected fields as readonly.

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  • Generic Repositories with DI & Data Intensive Controllers

    - by James
    Usually, I consider a large number of parameters as an alarm bell that there may be a design problem somewhere. I am using a Generic Repository for an ASP.NET application and have a Controller with a growing number of parameters. public class GenericRepository<T> : IRepository<T> where T : class { protected DbContext Context { get; set; } protected DbSet<T> DbSet { get; set; } public GenericRepository(DbContext context) { Context = context; DbSet = context.Set<T>(); } ...//methods excluded to keep the question readable } I am using a DI container to pass in the DbContext to the generic repository. So far, this has met my needs and there are no other concrete implmentations of IRepository<T>. However, I had to create a dashboard which uses data from many Entities. There was also a form containing a couple of dropdown lists. Now using the generic repository this makes the parameter requirments grow quickly. The Controller will end up being something like public HomeController(IRepository<EntityOne> entityOneRepository, IRepository<EntityTwo> entityTwoRepository, IRepository<EntityThree> entityThreeRepository, IRepository<EntityFour> entityFourRepository, ILogError logError, ICurrentUser currentUser) { } It has about 6 IRepositories plus a few others to include the required data and the dropdown list options. In my mind this is too many parameters. From a performance point of view, there is only 1 DBContext per request and the DI container will serve the same DbContext to all of the Repositories. From a code standards/readability point of view it's ugly. Is there a better way to handle this situation? Its a real world project with real world time constraints so I will not dwell on it too long, but from a learning perspective it would be good to see how such situations are handled by others.

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  • DI/IoC in Java for a .NET'er used to Castle.Windsor

    - by Ciddan
    Is there a Java DI container that works in a similar way to the most excellent Castle.Windsor container on the .NET side? The Java containers I've had a look at all seem to rely on annotations (Guice) within my services, which I don't dig all that much - I'd like to go POJO all the way if possible. Spring on the other hand can do without the annotations, but it requires a lot of XML. XML configuration != maintainability. One of the really nice things about Castle.Windsor is the wiring you're able to set up in code with Installers, auto wiring based on naming conventions and whatnot. Ideally the container should also support lifecycle management and configuration; i.e. registering components as transient, singleton, pooled etc. Another bonus would be support for interceptors. Any tips would be greatly appreciated.

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  • Non perdere la possibilità di incontrare i membri dell’Oracle Real-Time Decisions Customer Advisory Board!

    - by Silvia Valgoi
    Quest’anno, in via del tutto eccezionale, vengono aperte le porte dell’appuntamento annuale che Oracle dedica ai clienti di alcune specifiche Applicazioni: si incontreranno a Roma il prossimo 20 giugno 2012  i clienti mondiali della soluzione Oracle Real-Time Decisions (RTD). E’ una occasione unica per sentire direttamente da chi ha implementato questa soluzione quali siano stati i reali ritorni sugli investimenti e per parlare direttamente con loro in un contesto internazionale. La testimonianza di  Dell - che presenterà l’utilizzo di RTD  integrato anche a Siebel - la partecipazione di  BT, Deutsch Telecom, United Airlines, Bouygues Telecom, Dell e RoomKe, fanno di questo appuntamento un momento importante per tutti coloro che vedono nel Real-Time Decisions un tassello importante per le loro strategie di Customer Experience Management. Sei interessato? http://www.oracle.com/goto/RealTimeDecisions

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  • La Customer Satisfaction non basta più!

    - by Silvia Valgoi
    La partita per la conquista della fedeltà dei clienti si gioca sempre meno sul prodotto e sempre più sul servizio. Dal momento che il consumatore di oggi è molto più evoluto e autonomo nelle scelte, il servizio deve andare ben oltre la classica interazione da Customer Service: deve rappresentare una vera e propria esperienza d’acquisto positiva. Questo è il risultato, che poi è una conferma, di Oracle Customer Experience Index, una ricerca che Oracle ha commissionato alla società LoudHouse la quale ha raccolto le opinioni di 1400 consumatori europei, di cui 200 italiani. Addirittura, l'81% di chi fa acquisti sarebbe disposto a pagare di più per una migliore customer experience. Un risultato non banale che la dice lunga su quanto il consumatore oggi sia evoluto e pretenda molto dall’azienda con la quale sta interagendo. Il 70% di coloro che hanno risposto al questionario afferma che se l’esperienza d’acquisto fosse negativa smetterebbe di rivolgersi a una determinata azienda e il 92% di questi comprerebbe da un concorrente. Ecco perchè il Customer Service non è più sufficiente, l’esperienza d’acquisto deve essere a 360° a partire dall’approccio al sito web per acquisire informazioni, all’analisi delle interazioni sui social media, fino alla consistenza delle informazioni e delle risposte che vengono fornite attraverso tutti i canali sia fisici sia virtuali. Per far questo Oracle ha dato vita a un’insieme di soluzioni che ha chiamato proprio Customer Experience Suite e spaziano dalla creazione di siti web evoluti, alla possibilità di fare Intelligence sui Social Media, alla capacità di creare un proficuo dialogo con i clienti in fase di postvendita. Per leggere il comunicato stampa della ricerca clicca qui   Per approfondire i risultati della ricerca CX Index  clicca qui

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